lunedì 21 gennaio 2013

Bene-Rwanda Onlus: un impegno reale nei diritti umani


Nel 2005, insieme ad alcuni amici ruandesi, io e mio marito abbiamo fondato l'associazione no profit Bene-Rwanda, che in lingua kinyarwanda significa " figli del Rwanda". L'associazione, diretta da cittadini ruandesi che risiedono e lavorano da anni in Italia, rappresenta un punto d'incontro e di informazione per gli immigrati e tra immigrati e italiani. Le attività che la Onlus svolge sul campo mirano alla valorizzazione delle culture e alla difesa dei diritti umani, divulgando un' informazione aggiornata e selettiva sugli avvenimenti del passato e del presente che riguardano il Rwanda e l'Africa in generale.
Nello specifico, l'associazione Bene-Rwanda, dalla sua nascita, ha operato in manifestazioni di alto livello in tutta Italia, nei maggiori luoghi istituzionali, nelle università e nelle scuole, collaborando con personalità di spicco del panorama internazionale sia politico che culturale. La voce dei suoi testimoni è costante e forte, è un urlo che vuole non tanto condannare i "colpevoli", quanto, in nome dei diritti umani, riconoscere all'uomo le sue capacità critiche e dotarlo degli strumenti per riconoscere i segnali premonitori di imminenti tragedie umane. Anche per questo, Bene-Rwanda sceglie spesso di "parlare" e informare i giovani, gli adulti del futuro, coloro che senza la giusta conoscenza rischiano di dimenticare il passato e non accorgersi che quel passato più volte potrà ridiventare futuro. L' Associazione ribadisce sempre con forza e grande impegno il suo lavoro in nome di questi diritti, collaborando anche con altre organizzazioni.
Ha ottenuto patrocini per i suoi progetti da istituzioni quali le Nazioni Unite, la Regione Lazio, la Provincia e il Comune di Roma.

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